Sabato 17 giugno 2023 il Teatro dei Rozzi ha accolto il saggio di fine anno della A.S.D. Danz’Arte, nata nel 2021 e diretta da Stefania Cacchio. “Alice in Wonderland” il titolo dello spettacolo che ha trascinato il pubblico nell’atmosfera magica della famosa fiaba che racconta il viaggio fantastico di Alice e Bianconiglio nel Paese delle Meraviglie.
Il saggio di fine anno rappresenta il coronamento di un anno di lavoro intenso ed è atteso con ansia dalle insegnanti, dagli allievi, ma ancor più dai loro genitori impazienti di vedere entrare in scena i propri figli che sabato pomeriggio hanno dato vita a uno spettacolo nel quale il mondo di Alice ha preso magicamente forma grazie anche ai deliziosi costumi, alle originali coreografie e scenografie e alla piacevolissima musica che ha accompagnato ogni esibizione. Una preparazione portata avanti con l’impegno e l’amore che Stefania Cacchio e le collaboratrici della scuola hanno saputo trasmettere ai loro allievi.
Fra il primo e il secondo tempo è stata invitata sul palco Antonella Lomonaco, Presidente di Valdelsadonna Odv, per presentare l’associazione che dal 2007 è presente sul territorio per sostenere le donne impegnate in un percorso di cura oncologica offrendo loro servizi di supporto presso l’Ospedale valdelsano e nella propria sede sita nel centro di Poggibonsi. Un’associazione che accoglie anche tante signore che da Siena e Provincia si rivolgono al Reparto Oncologico ritenuto un’eccellenza dell’Ospedale di Campostaggia.
“Per rimanere in tema con la favola rappresentata in questo saggio di fine anno: “Il segreto cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore” – dice Antonella Lomonaco – e anche noi che siamo attive sul territorio da circa sedici anni cerchiamo di regalare un sorriso a chi soffre, accogliendo e fornendo servizi che possano alleggerire il peso di un percorso difficile e troppo pesante da sostenere da sole. Quello più importante rimane il supporto psicologico a pazienti e familiari che ne facciano richiesta, grazie ai nostri psicologi che svolgono la loro attività da molti anni all’interno dell’ospedale, poi ci sono gli incontri con le nostre estetiste per risvegliare nelle donne la voglia di guardarsi allo specchio riscoprendo la propria femminilità, e tanto altro ancora. Il nostro scopo è quello di farci conoscere oltre i confini della Valdelsa perché chi è in cura presso il nostro ospedale sappia che noi ci siamo e abbiamo varie iniziative che possono aiutare in un momento particolarmente difficile come quello della lotta contro una malattia tanto temuta quanto indesiderata”.